domenica 23 giugno 2013

Niente panico. iOS 7 è ancora in versione beta !

iOS-7

 La presentazione di un nuovo sistema operativo made in Apple, rappresenta sempre un evento importante che muove opinioni e pareri in senso positivo e negativo come è giusto che sia. In particolar modo con iOS 7, stiamo assistendo ad una vera e propria battaglia di opinioni, dove più o meno tutti concordano sul definirlo un primo importante passo avanti rispetto ad iOS 6, ma non esente secondo alcuni,da difetti  e scelte progettuali discutibili.
Prendiamo spunto da un articolo di iDownloadBlog per effettuare alcune riflessioni sul nuovo sistema operativo mobile di Apple. E’ abbastanza evidente che iOS 7 non possa essere definito innovativo, in quanto la maggior parte delle nuove features sono semplicemente frutto di una progettazione studiata nel rispetto dell’usabilità e dello spirito originario del sistema operativo secondo Apple, attingendo a piene mani ad aspetti noti agli utenti di altri OS. Ma come già affermato in altri articoli, le UI per dispositivi touch-screen,sono oramai il frutto di anni di studio e perfezionamenti, così risulta davvero difficile offrire qualcosa di realmente nuovo che non vada a discapito dell’usabilità, o che non stravolga lo spirito del sistema operativo.
Oggi però vorremmo soffermarci su un altro aspetto della questione, infatti iOS 7 sta muovendo un vero polverone mediatico sul web, dove la maggior parte delle discussioni in atto non prendono in considerazione l’unico elemento fondamentale che se ricordato, risulterebbe sufficiente a soffocare qualunque diatriba affrontata anzitempo. iOS 7 è ancora una beta, ed in quanto tale non può essere pesato al pari di una final-release.
Il problema risiede nella semplicità con cui è risultato possibile accedere all’utilizzo di un account developer, senza l’usuale controllo sui dispositivi  normalmente utlizzato da Apple, condizione indispensabile per poter effettuare l’installazione di iOS 7 beta. Così sin dai primi minuti che hanno seguito  il rilascio, in molti hanno potuto installare iOS 7 sui propri terminali, e non vogliamo giudicare questo aspetto della questione, perchè è  normale ed assolutamente condivisibile la curiosità che ruota attorno al nuovo rilascio, quanto richiamare l’attenzione ad alcuni aspetti che molti dimenticano nell’utilizzo di una versione beta.
C’è stato un gran parlare riguardo le scelte di design per le icone di iOS 7. Amate e odiate, non possiamo affermare con certezza che rappresentino il reale aspetto che la versione finale proporrà. Come riportato nei giorni scorsi, il sito web di Apple ha mostrato icone diverse per qualche ora, successivamente rimpiazzate da quelle presenti nella versione atuale, quindi non dovremo stupirci se ci saranno cambiamenti significativi su questo versante.
Un altro argomento sentito riguarda l’incompatibilità apps, dove molti utenti riscontrano funzionamento anomalo o totale crash di alcune. Anche questo è un aspetto che rientra nella normalità per una versione beta, e proprio per questo motivo i developers stanno lavorando per rendere compatibili le  vecchie applicazioni.
Per quanto riguarda invece la durata della batteria con iOS 7, i primi riscontri non sono per nulla positivi e in molti lamentano una grande differenza con iOS 6, in senso negativo ovviamente. Anche su questo aspetto non possiamo esprimerci e la discussione lascia il tempo che trova. Le valutazioni potranno essere fatto solo in presenza di una versione definitiva del sistema operativo, stesso discorso vale per le molte incompatibilità con iPhone 4 dove e non sembrano funzionare gli sfondi animati, nè gli effetti di parallasse, ed in generale sembrano mancare le animazioni che si vedono sugli iPhone successivi.
Sappiamo che seguiranno altre beta version, dove nuove correzioni verranno implementate e forse ulteriori bug prenderanno vita, ma se teniamo presente che la versione preliminare sarebbe riservata a developer che impiegano le loro competenze per coadiuvare la crescita del sistema fino alla risoluzione di tutti i problemi, abbiamo gia la risposta in tasca. Consigliamo quindi a tutti coloro che si sentono  insoddisfatti delle prestazioni del melafonino con iOS 7, di fare un passo indietro e reinstallare iOS 6 , in attesa di ulteriori sviluppi .
Non abbiate fretta e tenete a mente che la maggior parte dei probemi riscontrati con la prima versione, spariranno con il rilascio ufficiale di iOS7.

Quattro elementi che iOS 7 ci svela riguardo il prossimo melafonino !

iOS 7 features

Apple è celebre nel riuscire a mantenere segrete le caratteristiche dei nuovi dispositivi fino all’ultimo, ma uno sguardo aprofondito ad alcune features inserite in iOS 7 potrebbe svelare alcuni particolari riguardanti le prossime generazioni di iDevices e non per forza legato al solo iPhone 5S, ma che potrebbero interessare anche altri dispositivi come iPad.
Non si tratta di definire con certezza le implementazioni a livello hardware che verranno introdotte in iPhone next-gen, quanto di offrire una visione delle potenzialità che iOS 7 offre. Vediamo nello specifico quali novità attendersi dai futuri devices Apple.
iOS 7

Fotocamera migliorata

Una costante per ogni nuovo modello, che a tutti gli effetti non possiamo definire come un evento inaspettato, infatti è prassi per Apple migliorare le caratteristiche del reparto camera sia lato hardware che software. Con iOs 7 però, possiamo evidenziare alcune nuove features interessanti, in primis il supporto alla cattura video a 60 fps, contro i 30 fps che rappresentano lo standard attuale. Questo aspetto potrebbe significare un possibile raddoppio dei frame nella realizzazione di video in Full HD, con evidenti miglioramenti per le  riprese in movimento, nel panning della telecamera, oltre che a facilitare la produzione di riprese al rallentatore.
Oltre all’acquisizione video migliorata, le implicazioni potrebbero riguardare anche la realizzazione di foto, si potrebbe ipotizzare anche l’implementazione di una modalità burst altamente efficiente, che non risulta cosa sicura ma quantomeno supportata a livello teorico.

Nuovo sensore

Tra le novità di iOS 7, sappiamo che è garantito il supporto ad un nuovo sensore, l’inclinometro. Si tratta di uno strumento che misura gli angoli di pendenza, elevazione o inclinazione di un oggetto rispetto alla gravità. Ciò che non risulta ancora molto chiaro è se Apple sia intenzionata ad aggiungere un vero e proprio sensore fisico, come fatto da Samsung con Galaxy S4 per il sensore di umidità e barometro, oppure possa essere sfruttata una modalità di compilazione dei  dati misurati dai sensori esistenti.
Ipotizzando che Apple voglia introdurre un vero e proprio sensore fisico, esso potrebbe essere impiegato in una moltitudine di applicazioni. Ad esempio, Mappe potrebbe offrire una vista 3D che varia a seconda dell’inclinazione, cambiando il punto di vista dell’utente, oppure potrebbe rivelarsi molto utile con la maggior parte delle suite fitness, per offrire dati sui tracciati ancora più precisi, in relazione alle caratteristiche dei percorsi. Altri vantaggi ne deriverebbero in ambito gaming, con particolare focus ad esperienze in realtà aumentata.
Close up on the iPad Mini's toggle

Nuovo interruttore

Un elemento meno importante dei precedenti, che potrebbe seguire la filosfia di design implementata con iOS 7. Apple ha da tempo introdotto i toggles cilindrici all’interno delle impostazioni, per attivare funzionalità di iOS, toggles che rispecchiano il design dell’interuttore fisico presente in dispositivi come iPad e iPad mini. E’ possibile che anche il design del nuovo melafonino venga influenzato da questo punto di vista, anche se troviamo piuttosto debole questa ipotesi, per via delle similitudini con i toggles di iOS6, nonostante un leggero ridimensionamento degli stessi nella nuova versione del sistema operativo.

Niente NFC

Disatteso il supporto di NFC con iPhone 5, reso ancora meno probabile in futuro dai recenti investimenti di Apple nella tecnologia Airdrop, anche in ambito mobile. Apple ha quindi deciso di archiviare il chip NFC, a favore di Passbook per l’acquisto di biglietti e pagamenti, e del recente Airdrop, soluzione futura per la condivisione di files tra iDevices. Come affermato da Federighi durante il recente keynote, ” Non c’è bisogno di camminare per la stanza urtando i telefoni, è ovvio “, parole che con un leggero velo di ironia lasciano poco spazio all’implementazione di questa tecnologia in futuro.

Altri elementi Hardware

Qualunque sia il nome del prossimo melafonino, iOS 7 ricoprirà  un ruolo di primaria importanza e sarà strettamente legato all’hardware offerto. Vi riportiamo nel finale, altri elementi che secondo le voci di corridoio, potrebbero interessare il prossimo dispositivo made in Apple.
  • Schermo più grande
  • Scocca in più colorazioni
  • Ricarica wireless
Ora che conosciamo il nuovo iOS7, cosa vi aspettereste dal prossimo iPhone, se doveste compilare una vostra ipotetica lista dei desideri ?


La Filosofia dietro al nuovo Design di iOS 7

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Il nuovo design di iOS 7 concepito da Jonathan Ive ha completamente lasciato tutti senza parole. mai ci saremo aspettati uno stravolgimento così netto dello “stile” che da sempre ha differenziato il marchio Apple. Ma quali sono le linee guida che ha seguito lo storico designer hardware, e ora anche software, di casa Cupertino per partorire questo prodotto assolutamente originale e inaspettato dai molti? Una pagina del sito Apple ci rivela aneddoti e principi filosofici dietro alla sua creazione.
Il concetto di fondo, più volte espresso dallo stesso Steve Jobs, è che il design non sia solo un fattore puramente estetico, ma anche e soprattutto un fattore funzionale. Infatti “se una cosa è disegnata per funzionare in modo bello, tenderà anche ad essere bella visivamente”. In altre parole, “ti accorgi che un design è buono quando lo inizi ad usare”. Nessun elemento di iOS 7 è stato creato “solo per apparire bello”, questo condurrebbe ad un cattivo risultato. L’obiettivo è stato quello di offrire un’esperienza “più semplice, più utile e più divertente“.
semplicity
Altra parola chiave è la “semplicità“. Eppure “la semplicità è in realtà abbastanza complicata”. Non corrisponde al mero minimalismo, non basta rimuovere qualche decorazione di troppo per rendere una cosa semplice. Significa invece “offrire la giusta cosa, nel giusto posto, nel giusto momento”. In poche parole, come amava dire Steve Jobs, la semplicità è quella cosa che fa dire “It just works!“.
È stato duro il lavoro certosino che i designer di Cupertino hanno dovuto fare per eliminare le incrostazioni  presenti da sempre su iOS, per farlo diventare “pure rappresentazione di semplicità”. Jony Ive ha dovuto gettar via ogni elemento intrusivo, da barre e bottoni inutili ad ornamenti inutili che non aggiungevano nessun valore ed oscuravano lo scopo principale di un software: il suo contenuto.
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Un dubbio che ci è sorto subito è stato se il grande pubblico possa rimanere spiazzato da un simile cambiamento, dopo aver utilizzato un OS graficamente diverso per lungo tempo. La promessa che fa Apple è che il nuovo design apparirà sin da subito familiare, non richiederà nuove conoscenze ma giusto un pizzico di intuitività.
Altro messaggio che lancia Apple è “la tecnologia non deve interferire con la natura umana“. L’esempio proposto è l’applicazione Meteo: “l’interazione è dinamica”, “le animazioni sono cinematografiche”, lo sfondo cambia a seconda del tempo mostrando neve, pioggia, sole e quant’altro. Sembra quasi che Jony Ive non voglia dire addio allo skeumorfismo da sempre sostenuto da Steve Jobs: la natura può incontrare la tecnologia, ma non possono interferire l’una con l’altra.
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Una cosa che salterà subito all’occhio durante l’utilizzo di iOS 7 è la profondità tridimensionale del sistema operativo. Il suo sviluppo è infatti pensato in modo gerarchico a più livelli: nel primo troviamo lo sfondo, animato e roteante tramite accelerometro, al secondo troviamo le applicazioni della springboard, e infine il nuovo Centro Controllo, che assume le sembianze di una patina traslucida. Tutto è poi animato da animazioni e ingrandimenti apprezzabili solo tramite il suo utilizzo.
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Jony Ive ci tiene infine a dire che “nessun dettaglio è lasciato al caso“. E ci vogliamo credere: siamo certi che lui e i suoi colleghi abbiano passato notti insonni a rifinire anche il minimo dettaglio grafico. Ma cosa sono i dettagli. Apple da una bella definizione: “i dettagli sono quelle cose di cui non ti accorgi e che quasi non ricordi, eppure sono quelle piccole cose che creano il vero piacere”. Un esempio che ci ha lasciato veramente sorpresi sono le icone di iOS: a prima vista sembrano quasi degli abbozzi senza alcuna logica dietro, ma in realtà nascondono perfette simmetrie e formalità geometriche.
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Galleria Immagini | Mac Pro: lo stile Apple ai massimi livelli

Se iOS 7 ha portato, finalmente dopo anni, una nuova faccia al sistema mobile di Apple, cambiando moltissimi aspetti e ridisegnando il sistema operativo in chiave 2013 (e non ci dispiace affatto) è con il Mac Pro che Apple è tornata l’azienda innovatrice di un tempo. Parliamo di quell’azienda che ha lanciato sul mercato i primi iMac, i macbook in Policarbonato e una gamma Mac Pro che, negli anni è diventata classica, ma agli inizi della sua esistenza era indubbiamente qualcosa di mai visto prima. Mac Pro, sopratutto agli amanti del marchio, ha risvegliato quelle sensazioni e quello stupore che da tempo, nonostante i nuovi iMac sottilissimi e il rinnovamento della gamma generale di portatili recente, non era scattato. Non parliamo dell’effetto WOW, ma di quel mistero unito a meraviglia per un prodotto non solo esteticamente assurdo (per il concetto di PC generalmente immaginato dagli utenti), ma anche notevolemente diverso dall’attuale modello.

La potenza è tanta, infinita per l’utilizzo che molti di noi fanno dei PC, ma è l’estetica, lo studio dei componenti interni, la dissipazione del calore e il progetto di tutto l’insieme che lascia sicuramente colpiti. Certo, assomiglia ad un cestino e ricordatevi di avvertire la signora delle pulizie dell’ufficio di non svuotarci dentro la tazza del caffè avanzata (facciamo umorismo), ma è indubbiamente un prodotto innovativo a livello estetico e che incarna perfettamente lo stile Apple. Esageriamo? NO, Mac Pro è davvero una sorpresa e forse anche più del nuobissimo iOS 7. Non sarà per tutti, ma non neghiamo il desiderio di volerlo; vedremo i costi, sicuramente alti...

iOS 7: il più grande cambiamento di iOS è realtà (VIDEO)

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Il CEO di Apple, Tim Cook ha annunciato ufficialmente iOS 7, presentato come il più grande cambiamento apportato alla piattaforma iOS sin dall’introduzione delle prime release. Un cambiamento che interessa in primo luogo l‘interfaccia utente con uno stile delle icone rinnovato e votato alla semplicità e all’immediatezza.
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iOS 7 progettato da Jony Ive è improntato alla “semplicità, chiarezza e efficienza”. Il design di tutte le applicazioni native è stato rivisto ed il cambiamento ha interessato anche il sistema di gestione del multitasking.
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La tradizionale funzione Slide-to-unlock è stata trasformata ed è diventata slide-UP to unlock, sono stati introdotti per la prima volta su iOS gli sfondi animati. 
Non manca Control Center che consentirà di accedere  ai controlli musicali, ai toggles, alle applicazioni veloci, ad Airplay e AirDropi con uno swipe dal basso verso l’alto.
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Importanti rinnovamenti anche per quanto riguarda il browser nativo Safari che introduce la nuova interfaccia full-screen, una nuova visuale dei tab, controlli genitori,  e iCloud Keychain per la sicurezza dei dati.
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iOS 7 amplia anche gli strumenti di condivisione dei contenuti memorizzati nello smartphone, grazie ad AirDrop, una feature da tempo integrata in OS X che fa il suo esordio sul sistema operativo mobile di Apple. Grazie ad AirDrop sarà possibile file con un drag and drop verso altri dispositivi Apple.
Non mancano delle novità che riguardano gli strumenti dedicati alla multimedialità, come, ad esempio i filtri della fotocamera, i nuovi metodi di organizzazione delle immagini e la possibilità di condividerle sfruttando iCloud. 
Anche Siri ha ricevuto un nuovo cambiamento con le nuove funzionalità pensate per l’utilizzo in auto. Apple poi non trascura uno dei principali tratti caratteristici di iOS, ovvero l’infinita miniera di applicazioni rappresentata dall’Apple Store, introducendo un sistema di aggiornamento delle applicazioni in background.
Si passa poi agli strumenti dedicati agli amanti della musica con iTunes Radio, per l’ascolto della stazioni radio, in stile Pandora, che sarà grauito con pubblicità o a pagamento con iTunes Match.
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Facetime ha inoltre ricevuto un ampliamento delle funzionalità, grazie al supporto non solo alle chiamate video ma anche a quelle audio.
Le novità e gli aspetti da scoprire di iOS sono ancora numerosi, basti pensare alle oltre 1500 nuove Api per gli sviluppatori che amplieranno le potenzialità delle applicazioni progettate per iOS 7.
La disponibilità della nuova release di iOS è stata fissata per l’autunno. I dispositivi compatibili comprendono iPhone 4 e successivi, iPad 2 e successivi, iPad mini e iPod touch 5a generazione.
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